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Da dove viene la tastiera QWERTY? – Interossei

Da dove viene la tastiera QWERTY?

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Dai laptop agli iPhone, il layout della tastiera della prima macchina da scrivere di successo continua a vivere

https://www.smithsonianmag.com/innovation/origins-qwerty-keyboard-typewriter-180982726

Nick Yetto

Corrispondente di storia

Settembre/Ottobre 2023

Sholes e Glidden ricrearono un primo modello con ornamenti floreali, a imitazione delle macchine da cucire.

Nel 1866, Christopher Latham Sholes, un editore di giornali del Wisconsin ed
ex senatore dello stato, co-inventò una macchina automatizzata per numerare
coupon e biglietti, un compito precedentemente svolto a mano. Quando
Sholes presentò il suo dispositivo a un collega inventore, Carlos Glidden,
Glidden ebbe un’idea, esclamando: “Perché non puoi fare una macchina che
stamperà lettere e cifre?” Sholes condivideva l’entusiasmo di Glidden, così
come S.W. Soule, un tipografo di Milwaukee, così i tre aprirono un negozio in
State Street vicino al fiume Milwaukee e iniziarono a lavorare su quella che
sarebbe diventata la prima “Type Writer” di successo commerciale al mondo,
anche se Soule non rimase a lungo.

Il primo prototipo di Sholes e Glidden aveva un layout di tastiera semi-
sequenziale, con tutte le lettere maiuscole e la “I” maiuscola che faceva il
doppio compito di “1”:

3 5 7 9 N O P Q R S T U V W X Y Z

2 4 6 8 . A B C D E F G H I J K L M

C’è qualche controversia su come e perché Sholes e Glidden siano arrivati al
layout QWERTY. Alcuni storici hanno sostenuto che risolveva un problema di
jamming spaziando le lettere più comuni in inglese; altri, in particolare gli
storici più recenti, sostengono che sia stato progettato specificamente per
aiutare i telegrafisti a evitare errori comuni durante la trascrizione del codice
Morse. Indipendentemente da ciò, dopo circa 30 modelli di prova, Sholes e
Glidden hanno optato per la QWERTY e hanno cambiato il mondo.

La macchina da scrivere Sholes and Glidden arrivò sul mercato nel 1874,
prodotta da E. Remington & Sons, che stava espandendo la sua offerta dopo
un periodo redditizio nella produzione di armi da fuoco per l’Unione. Venduta
come “Remington No. 1”, divenne la prima macchina da scrivere di successo
commerciale e influegnò quasi tutti i successivi progetti di successo. Ora,
anche i non editori potrebbero scambiare la calligrafia da grattare e i calamai
sciatti con caratteri precisi e di facile lettura, velocizzando le comunicazioni
commerciali, legali, mediche e personali.

Durante tutte le rivoluzioni successive (la macchina da scrivere Selectric di IBM, introdotta nel 1961; i primi personal computer negli anni ’70; il primo Blackberry a tastiera nel 1999; il predominio sul mercato dei telefoni touchscreen e dei tablet nei primi anni 2010), la QWERTY è rimasta a tastiera, anche se i tasti non sono più agganciati alle barre oscillanti. I nostri figli imparano a digitare in questo modo perché lo facevano i loro antenati, risalendo a 150 anni fa e contando.

Nel 1925, l’editorialista Marian Tallman consigliò a un lettore di cercare una
macchina da scrivere buona e conveniente. “Vuoi assicurarti che [sia] di
marca standard”, ha risposto. “Guarda e vedi se la riga superiore di lettere
inizia con QWERTY. Se è così, è tutto a posto”.